Vincenzo Di Mattia
Classe 1932, ha lavorato a lungo in Rai e ha collaborato alla produzione degli sceneggiati tratti da classici della letteratura. È scrittore e autore teatrale di opere pluripremiate e rappresentate in importanti teatri, dal Piccolo di Milano al Teatro di Roma. Quando amore non mi riconoscerai, nato come testimonianza di un’esperienza personale, si è trasformato in un progetto familiare in cui Vincenzo e la figlia Francesca si sono ritrovati, accomunati nell’impegno di trasmettere il loro vissuto e le loro emozioni. Nel 1960 vinse un concorso bandito dalla Rai per “Ideatori di programmi” e in tale veste, a Roma, per il servizio Prosa della Rai TV ha curato per molti anni l’appuntamento del venerdì con la commedia, facendo conoscere agli italiani che magari non andavano tanto spesso a teatro, autori come Pirandello, Shakespeare, Goldoni, Cechov, Ibsen, Osborne, Beckett e tanti altri. Poi è stato curatore di sceneggiati televisivi di grande successo come “Maigret” con Gino Cervi e “Nero Wolfe” con Tino Buazzelli. In questo contesto lavorativo la creatività di Di Mattia cresce e si affina, da una posizione privilegiata, senza fratture fra impegno quotidiano e scrittura. Il suo dramma “La Lanzichenecca” che vinse il premio IDI, fu messo in scena nel 1965 dal Piccolo Teatro di Milano con la regia di Virginio Puecher e l’interpretazione di Ilaria Occhini ed Arnoldo Foà.